La muta di Segugi Italiani a P.F. vince il collare d’oro della Fidc

Un altro anno è trascorso e ci si ritrova puntuali come un orologio a cucù all’appuntamento tanto atteso che proclamerà i campioni Federcaccia categoria mute per cani da seguita iscritti e non iscritti su cinghiale. La cornice delle sciolte è sempre la splendida azienda di Montebottigli a Grosseto e la regia è gestita da Sestilio Tonini che con i suoi collaboratori accoglie i vari concorrenti che arrivano da tutta Italia. Mercoledi 10 e giovedi 11 gennaio si disputa la finale per quanto concerne le mute di cani non iscritti, cioè categoria B. Si riconferma la presenza dalla Sardegna di Antonello Bella con i suoi meticci, Gabriele Stefanini e Pescucci-Ghelardini che nei due giorni si confrontano con tempo che va dal vento forte alla pioggia.

L’articolo prosegue a pag. 38 del numero 52 di Cinghiale&Cani in edicola