Prove di lavoro: Un cognome una garanzia

Nello scenario dell’Isola d’Elba, sotto l’impeccabile organizzazione di Paolo Cappellini e Silvia Viviani della CCT di Livorno con la collaborazione degli abitanti del posto nel weekend del 22 e 23 febbraio si è svolta la 4° edizione del Trofeo Orzati.
Pasquale Orzati era un cinofilo e cacciatore molto amato e rispettato nella zona. Il suo carissimo amico Marcello Bellini l’ho ricorda con grande gioia e con un grande vuoto nel cuore. Alla premiazione era anche presente
il figlio di Pasquale che ha reso ancora più emozionante e indimenticabile questa manifestazione.

L’articolo prosegue a pagina 8 del numero 65 di “Cinghiale & Cani” in edicola.

La nebbia al Castello

Siamo a fine novembre, quando la stagione di caccia alla lepre giunge ormai verso la fine, gli animali che si incontrano sono sempre più vicini ai fantasmi che a uomini reali.
La nebbia del mattino avvolge ogni cosa cambiandone le forme e distanze, la sua presenza mette a dura prova i nostri occhi, ma i segugi usano il naso e con la testa china sul terreno cercano con avidità la lepre. Per il cacciatore a parte il martedì e il venerdì, di silenzio venatorio tutti gli altri giorni sono motivo di portare fuori i suoi segugi possa essere una giornata di caccia o una di addestramento. Ma il motivo che spesso spinge il cinofilo a poter trascorrere qualche ora tra amici nel bosco a sentire le voci dei suoi ausiliari è proprio la voglia di condividere con qualcuno quelle stesse emozioni. I segugi nero focati a pelo raso di Rossano scendono dalla macchina con tanta eleganza e allo stesso tempo con tanta smania di poter correre liberi nel bosco e cercare la sua preda. Una piccola colazione per scaldare le mani al fuoco, documenti a posto, fucile in spalla e via di parte per trascorrere qualche ora in compagnia. Il terreno è umido dalla notte, in superficie c’è un po’ di brina vista la stagione, ogni segugio ha il suo ruolo, quello che ha una cerca più ampia, quello che ogni tanto da qualche scagno per farsi sentire dagli altri, quello che traina e quello che va dietro all’altro. Il cielo rimane coperto, anzi verso le 10 da qualche segno di goccioline di pioggia, ad un certo punto si sente scagnare un po’ di più, il cuore va a mille, sembra che ci siamo, poi invece il silenzio. Le pause di silenzio sembrano infinite forse perché siamo lontani da dove sono i cani, hanno svalicato, il dubbio resta. Il tempo passa, le rare goccioline cominciano ad essere più frequenti dandoci ormai la certezza che va aperto l’ombrello.

L’articolo prosegue a pagina 30 del numero 20 di “Lepre Cani e Caccia” in edicola e in vendita on-line.

Gran Trofeo delle Alpi in Trentino

Partiamo dalla finale per poter raccontare come i finalisti sono giunti in questo bellissimo territorio italiano pieno di panorami mozzafiato e di tradizioni.

Gli areali dell’Alpe Cimbra nel Trentino meridionale, stazione turistica estiva e invernale hanno ospitato nei giorni 3 e 4 agosto l’atto conclusivo del 6° Gran Trofeo delle Alpi, manifestazione a tappe per cani da seguita su lepre che si svolge sull’arco alpino organizzata in stretta collaborazione tra la Sips di Aosta, Bergamo, Trento e Vicenza. Alla finale sull’Alpe organizzata perfettamente dal direttivo della sips trentina in collaborazione con la Riserva di caccia di Folgaria si sono presentati gli ausiliari e i conduttori con la somma dei miglior punteggi scaturiti dalle precedenti verifiche zootecniche di Roana, nell’altopiano di Asiago (VI) nel mese di aprile, a Val d’Ayas (AO) nel mese di maggio e sui Colli di San Fermo (BG) nel mese di luglio. Le splendide giornate di sole, i territori e la giusta presenza di lepri sono stati i presupposti ideali per affrontare una prova di alto livello. La zona scelta per la categoria singoli è stata Serrada Martinella, quella per le coppie il Monte Cornetto e per le mute Fondo Grande, Fondo Piccolo e Passo Coe. Sono queste manifestazioni che permettono di accrescere la cultura cinofila dei segugisti trentini, obiettivo che si prefigge la sips trentina quando si mette in gioco per organizzare manifestazioni di questa importanza. Gradita la presenza e l’intervento del Presidente Nazionale della Sips, Roberto Pigliacelli, alla sua prima presenza in Trentino che ha dato ulteriore lustro alla manifestazione. Importante la partecipazione di pubblico sia sulle zone di sciolta che alla premiazione. Il Trofeo è valido anche come prova di qualificazione al Canicom Cup 2020. Un sentito ringraziamento agli sponsor che in questi anni hanno sostenuto e creduto nell’evento: Trabaldo, Canicom, la rivista “Lepre, Cani e Caccia di Elisa Lucibello, Mistermix, Nobel Sport e Rizzoli.

L’articolo prosegue a pagina 40 del numero 20 di “Lepre Cani e Caccia” in edicola.

Prove di lavoro: Memorial Lucio Petrella

La provincia di Teramo ricca di territori giusti per svolgere una bellissima prova su lepre per cani da seguita ospita l’evento che ricorda anche l’amico Lucio Petrella. Nei giorni di sabato 11 e domenica 12 gennaio, poco dopo concluse le feste di Natale eccoci a riprendere a pieno le attività agonistiche e proprio i comuni così vicini al mare ma così lontani dall’odore della salsedine fanno da protagonisti per l’evento. Castellalto fa parte della Comunità montana del Vomano, fino e Piomba. Il capoluogo è sito sulla cima di un colle, in posizione panoramica, lungo il crinale tra le vallate del Tordino e la Valle del Vomano. Notaresco (Nutaràsche in dialetto teramano, Nutaròsche in dialetto notareschino) ha un classico borgo medioevale, arroccato su una collina. Dall’anno 2008 è gemellato con la cittadina polacca di Płońsk (Voivodato della Masovia). Tortoreto si trova al ventitreesimo posto tra i comuni dell’Abruzzo per popolazione e all’ottavo nella provincia di Teramo. Fa parte dell’Unione dei comuni della Val Vibrata. Il territorio di Tortoreto fa parte della Val Vibrata, pur non essendo per nulla bagnato dalle acque del torrente che dà il proprio nome alla valle. Si affaccia ad est sul mare Adriatico ed è delimitato a sud, al confine con Giulianova, dal fiume Salinello, mentre a nord confina con Alba Adriatica, e nella zona collinare, a ovest, è circondato dai comuni di Corropoli, Sant’Omero e Mosciano Sant’Angelo. Nella classificazione sismica della Protezione civile è identificato come Zona 3, cioè zona a bassa sismicità. Il paese si articola in due parti differenziate fra di loro: la prima, più antica, si trova in collina, è nota come “Tortoreto Alta” ed è situata fra i 225 e 240 m sul livello del mare.

L’articolo prosegue a pagina 23 del numero 20 di “Lepre Cani e Caccia” in edicola.

Prove di Lavoro: L’ombelico del Piceno …e dintorni

Pensare a Cossignano come “ombelico del Piceno” è un percorso suggerito dalla geografia del Piceno, nella quale Cossignano è situata all’incirca a metà del percorso che separa Ancona da Atri, così come nella realtà anatomica del corpo umano l’ombelico è il punto equidistante dalle estremità delle membra. Nel panorama anatomico l’ombelico rappresenta una parte trascurabile, che non svolge certamente alcuna funzione fisiologica vitale, ma con la sua natura di esito cicatriziale del trauma natale si presenta come un segno indelebile lasciato sul corpo dall’evento della nascita, una specie di evidenza documentale dell’avvenuto storico. Dunque ombelico come luogo geometrico equidistante dalle estremità dell’antica regio quinta, ma anche luogo originario di arrivo della migrazione sabellica, al seguito del picchio sacro a Marte, che sulla rocca cossignanese lasciò il segno della sua presenza in un tempio di Marte.
Cossignano è una delle zone scelte per le sciolte di questa manifestazione, le altre sono avvenute nella zona di Montalto, Ascoli – Riccioni, Ascoli – discarica, Appignano e Castignano.

L’articolo prosegue a pagina 13 del numero 20 di “Lepre Cani e Caccia” in edicola.

Aggiornamento spedizione rivista agli abbonati

Cari abbonati, in seguito alla nostra comunicazione di alcuni giorni fa, siamo a indicare che in data odierna abbiamo ricevuto da Poste Italiane l’aggiornamento che è stato ripristinato il servizio di spedizione postale delle riviste. Il numero 20 di Lepre Cani e Caccia è attualmente in spedizione a tutti gli abbonati, che lo riceveranno a casa nei prossimi giorni.

Con l’occasione comunichiamo che la rivista sarà regolarmente in edicola dal 27 aprile 2020.
Ci scusiamo per il disservizio
L’editore e la redazione

Informazione per gli abbonati – spedizione numero Lepre Cani e Caccia

Cari abbonati, questa mattina, non ricevendo nessuna comunicazione direttamente ci siamo presentati all’ufficio di competenza ad Arezzo e chi hanno dato questa triste comunicazione: “Purtroppo non avendo data certa di ripristino del servizio dovete attendere l’invio della spedizione postale”.

La rivista sarà regolarmente in edicola dal 27 aprile 2020.
Ci scusiamo per il disservizio
L’editore e la redazione

https://www.poste.it/emergenza-covid19.html
Modalità di erogazione del servizio di recapito
Corrispondenza non a firma
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Gestione del territorio: Il lupo e la chianina

La chianina è una razza bovina italiana un tempo utilizzata come forza motrice e ora allevata esclusivamente per la produzione di carne. Deve il suo nome alla Val di Chiana: generalmente ritenuta una razza autoctona dell’Italia Centrale (Lazio, Toscana e Umbria). È una razza di antiche origini, conosciuta da più di 2000 anni. Fu già citata da Plinio il Vecchio e altri autori latini (Bos vastos et albus) ed era utilizzata come razza da lavoro da Romani ed Etruschi; inoltre per il suo candido mantello era utilizzata nei cortei trionfali e nei sacrifici alle divinità.

Caratteristiche
È un bovino di taglia molto grande, nei maschi più di 190 cm di altezza al garrese, con un peso che può arrivare a 1.700 kg; nelle femmine si superano i 155 cm al garrese e si arriva a un peso di 1.100 kg. È caratterizzata da gigantismo somatico, tra le razze bovine è quella che raggiunge le maggiori dimensioni. Il mantello è bianco porcellana in entrambi i sessi con aperture naturali pigmentate.

L’articolo, un ampio reportage sulla problematica di gestioen del territorio, prosegue a pagina 36 del numero 64 di Cinghiale & Cani in edicola e acquistabile sul nostro sito qui

Esposizioni Canine: Informazioni utili per le Expo canine

Alcuni documenti sono necessari per obblighi di legge, regolamenti comunali, sanitari ed Enci.
E’ fondamentale che il cane abbia subito l’identificazione elettronica (microchip), sia stato denunciato all’anagrafe canina (consultare l’ufficio comunale competente), nonché possedere il libretto sanitario (rilasciato dal veterinario) con tutte le vaccinazioni in regola (chiedere al veterinario). Per normative Enci (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana ) è fondamentale possedere il pedigree italiano, rilasciato dall’allevatore/venditore, ovvero una sorta di carta d’identità del proprio cane. Qualora il cane provenga dall’estero occorre vi sia consegnato l’ “Export Pedigree“ che è rilasciato dall’ente cinofilo del paese di provenienza. Esso è l’unico documento valido ai fini di poter richiedere all’Enci la voltura e per poter ottenere il numero di iscrizione al Roi italiano (Registro Origini Italiane – ex LOI) ed è obbligatorio che sia intestato al nuovo proprietario. A questo punto è possibile recarsi alla Delegazione Enci di competenza territoriale con l’“Export Pedigree” in originale e 2 fotografie del cane, 1 per lato. La Delegazione provvederà a verificare e documentare che il cane sia effettivamente identificabile attraverso il codice che compare sul pedigree (verifica microchip), infine invierà tutta la documentazione e la necessaria modulistica sottoscritta all’Enci (utile trattenere fotocopia del pedigree). Il pedigree, successivamente alla registrazione, verrà spedito all’indirizzo che indicherete e potrete verificare sia il buon fine che l’esattezza dei dati sul sito dell’Enci. Ricordiamoci che l’intera pratica è a pagamento.
Qualora, per un qualsivoglia motivo, la pratica potrà essere svolta tramite il proprio veterinario di fiducia. Ultimo documento indispensabile per le esposizioni che si svolgono in Italia è il “Libretto delle Qualifiche“ ove verranno segnate le partecipazioni alle mostre ed i relativi risultati ottenuti dal soggetto giudicato. Questo viene rilasciato, a pagamento e dietro la presentazione del pedigree valido, dall’ Enci o presso i Gruppi Cinofili o ancora direttamente dalla segreteria della manifestazione a cui ci si è iscritti, ovviamente prima che il soggetto sia giudicato. E’ facoltà del proprietario, infine, iscriversi in qualità di Socio all’Enci, ad un Gruppo Cinofilo o alla Società/Associazione Specializzata di razza.

L’articolo prosegue a pagina 10 del numero 64 di Cinghiale & Cani in edicola e acquistabile sul nostro sito qui

Prove di lavoro: Primo Trofeo Sips Lucca

Il Comune di Piazza al Serchio si trova in provincia di Lucca, nella valle chiamata Garfagnana. Trovandosi a nord del capoluogo di Provincia, da cui dista circa 60 km, è ad appena 20 km dalla Provincia di Massa Carrara. Il territorio comunale si estende per 27,08 kmq e confina con i comuni di Minucciano, Giuncugnano, Sillano, Camporgiano e San Romano. E’ attraversato dal fiume Serchio che, proprio presso Petrognano, piccola frazione del Comune, dà il via al suo corso principale grazie alla congiunzione del torrente Acquabianca con il Serchio di Sillano. Trovandosi in una zona montana compresa fra le Alpi Apuane e l’Appennino Tosco-Emiliano, vi sono molti boschi. L’altitudine media è di 535 m. sul livello del mare. Il clima è generalmente mite, con temperature che si abbassano consistentemente nel periodo invernale, durante il quale sono frequenti le nevicate. Le precipitazioni sono concentrate per lo più in primavera ed in autunno.
Proprio in questa bellissima zona della Garfagnana è stata organizzata nei giorni di sabato 15 e domenica 16 febbraio il Primo Trofeo Sips Lucca grazie all’organizzazione e alla collaborazione di Lorenzo Ambrosini con il suo staff che non hanno fatto mancare nulla ai concorrenti e ai Giudici che in queste due giornate hanno respirato l’aria del posto. Tre le batterie per giorno, per un totale di 24 concorrenti che si sono messi alla prova su questi terreni.

L’articolo prosegue a pagina 46 del numero 64 di Cinghiale & Cani in edicola e acquistabile sul nostro sito qui