A febbraio a Verona EOS show ’24

EOS-European Outdoor show, la manifestazione fieristica della caccia e della pesca, delle armi, delle munizioni, del tiro, della nautica e dell’outdoor, che prenderà il via il 17 febbraio fino al 19 a Veronafiere, è sempre in decisa crescita, sia per quanto riguarda i produttori italiani sia i distributori di marchi internazionali. Rafforzata ancora, perciò, la rilevanza internazionale di EOS.
La terza edizione di EOS show, sta crescendo per numero degli espositori e della superficie dei singoli stand. Questo ha imposto un’ulteriore razionalizzazione degli spazi. Il “cuore” dell’esposizione batte sempre nei padiglioni 11 e 12, ma cresce d’importanza e d’interesse anche il padiglione 10 in cui sono state collocate le associazioni venatorie e tutte le federazioni sportive, insieme con un’ampia area ludico-sportiva destinata alle esibizioni e alle prove pratiche dei visitatori e con una vasta zona destinata allo shopping specifico.
Da segnalare il ritorno in grande stile dell’Unione italiana Tiro a segno che organizzerà vere e proprie gare di pistola e carabina ad aria compressa e prove di tiro sulle linee predisposte per l’occasione. Tecnici, atleti e dirigenti della stessa UITS e della Federazione italiana Tiro a volo racconteranno, poi, come si stanno preparando per l’Olimpiade di Parigi 2024.
Degli oltre 60 mila metri quadrati d’esposizione di EOS show 2024, una buona fetta è destinata alla pesca, alla nautica e allo shopping “di settore” nel grande padiglione onnicomprensivo 9. Una grande area è dedicata alla pesca a mosca, protagonista assoluta grazie alla presenza di nomi importantissimi del “Fly Fishing” italiano e internazionale, insieme con la nautica da pesca e l’elettronica di bordo. Le due vasche di lancio consentiranno al pubblico di provare tutte le novità. Oltre 30 costruttori daranno luogo a “Italian Fly Tying Show”, una manifestazione internazionale di costruzione di mosche artificiali che sono vere opere d’arte. Grazie alla presenza di molti fra i negozi più importanti d’Italia, si potranno acquistare direttamente abbigliamento e attrezzature.
La fiera sarà più comoda e funzionale per i visitatori e gli espositori: ancora perfezionate le zone ristoro, la reception, gli ingressi, i servizi e tutti i numerosi parcheggi. Veronafiere garantisce sulla logistica. L’organizzazione di EOS è ancora al lavoro per migliorare l’esperienza dei visitatori, che sono attesi in grande numero, con un ricco palinsesto di eventi culturali e spettacolari, occasioni di incontro e approfondimento, possibilità di provare sul campo gli oggetti di una passione che non conosce rallentamenti.

info su https://www.eos-show.com/

Gare: la tradizione continua

Giunto alla sua seconda edizione, l’Associazione “I Fichi Mori di Bibbona” in collaborazione con la sezione di Livorno della Federcaccia ha organizzato una gara per cani da seguita su cinghiale categoria singolo.
La gara, come l’anno scorso si è svolta nel recinto “I Fichi di Bibbona” gestito dal comitato “I Fichi Mori” di circa 20-25 ettari dal 29 marzo al 30 aprile si sono svolte le qualificazioni, nei giorni 6-7-14-e 21 maggio le semifinali e il 28 maggio la finale.
Il coordinamento e l’organizzazione impeccabile è stata gestita da Giancarlo Falorni ed i suoi collaboratori che il giorno della finale ha tirato le somme di questa edizione.
La semifinale è stata giudicata da Roberto Bartolini, la finale da Fabrizio Galeazzi e Filippo Falaschi.

L’articolo è pubblicato a pagina 46 del numero 84 di Cinghiale&Cani attualmente in edicola.

Cacciatori con un Cuore d’Oro: Il Coordinamento Nazionale Cacciatrici Federcaccia e la Ricostruzione dell’Asilo di Cesena

L’Italia è un paese noto per la sua straordinaria bellezza naturale e la sua ricca tradizione di caccia. Ma dietro a queste attività, spesso ci sono persone con un grande cuore che dimostrano una profonda solidarietà verso la comunità e l’ambiente. Un esempio straordinario di ciò è il Coordinamento Nazionale Cacciatrici Federcaccia, che recentemente ha dimostrato il suo impegno verso il sociale in modo tangibile dopo un’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna.

Un Atto di Generosità dopo la Catastrofe
Il 4 maggio scorso, l’Emilia Romagna è stata colpita da una devastante alluvione, che ha causato distruzione e disagi nella regione. Tuttavia, in mezzo alla tragedia, il Coordinamento Nazionale Cacciatrici Federcaccia ha dimostrato il suo impegno verso la comunità, raccogliendo fondi non solo tra i cacciatori ma anche dalle sezioni locali della Federazione Italiana della Caccia e da gruppi di cacciatori locali. Questi fondi hanno reso possibile la ristrutturazione della scuola dell’infanzia e asilo nido IPPODROMO di Cesena.

La Rinascita di “La Buca” e del Giardino
Grazie ai fondi raccolti, è stato possibile riarredare “La Buca”, una stanza motoria con giochi morbidi pensati per i più piccoli, e il giardino, che era stato completamente distrutto dalla furia delle acque. Questo intervento non solo ha restituito un ambiente sicuro e confortevole ai bambini, ma ha anche ridato speranza a una comunità che aveva subito perdite significative.
Lo scorso venerdì 27 ottobre, in una cerimonia solenne alle ore 10, l’asilo ristrutturato è stato ufficialmente consegnato al Comune di Cesena. La cerimonia avrà la presenza del sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, e del presidente della provincia Forlì-Cesena, insieme all’assessore alla persona e alla famiglia, Carmelina Labruzzo. Il Coordinamento Nazionale Cacciatrici Federcaccia sarà rappresentato dalla responsabile Isabella Villa e dalla vice Paola Gobbi, che ha svolto un ruolo chiave nell’aiuto alle vittime dell’alluvione.

Una Targa per Ricordare
All’ingresso de “La Buca,” una targa commemorativa rimarrà come testimonianza dell’impegno del Coordinamento, della Federazione Italiana della Caccia e di tutti i cacciatori coinvolti nella realizzazione di questo progetto significativo. Questa targa ricorderà a tutti che quando la comunità ha bisogno, i cacciatori sono pronti ad aiutare.
Non è la prima volta che i cacciatori dimostrano il loro impegno verso chi ha bisogno e l’ambiente. Immediatamente dopo l’evento dell’4 maggio, il Coordinamento, in collaborazione con la Protezione Civile, ha fornito beni di prima necessità alle famiglie sfollate e ha supportato le operazioni di pulizia delle strade.
In conclusione, il Coordinamento Nazionale Cacciatrici Federcaccia ha dimostrato che la caccia può essere accompagnata da un forte senso di responsabilità sociale. Questa è un’ennesima dimostrazione dell’impegno dei cacciatori verso la comunità e l’ambiente, sottolineando che quando la solidarietà è richiesta, essi sono pronti a rispondere.

Campionati: le ULTIME tappe del Circuito Mari e Monti

“Il Mari e Monti” prosegue il suo cammino con la tappa di Torre Bormida, organizzata dalla Sips Cuneo Provincia Granda, in collaborazione con le locali squadre di caccia al cinghiale.
Il Memorial dott. Giamello e l’alta langa si confermano un’accoppiata molto interessante, alla presentazione della locandina la sips Cuneo Provincia Granda è stata subissata di richieste di iscrizioni da parte di concorrenti provenienti da tutta Italia.
In meno di tre giorni si sono completate ben 25 batterie e purtroppo per diversi appassionati non è stato possibile rientrare per la partecipazione, specialmente di sabato e di domenica, ben avendo a disposizione 9 esperti giudici.
Questa grande partecipazione va confermare quanto vocato sia il territorio per questo tipo di manifestazioni, di quanta sia la fiducia negli organizzatori, nei giudici, e soprattutto negli accompagnatori. Quest’ultimi competenti, direi quasi dei professionisti, sempre pronti a dispensare consigli e a mettere i concorrenti e i cani nelle migliori condizioni e soprattutto a mettere nelle condizioni ideali gli esperti giudici a svolgere il loro delicato compito.

L’articolo è pubblicato a pagina 30 del numero 84 di Cinghiale&Cani attualmente in edicola.

Campionati: una finale fuori continente

La finale del Campionato Italiano su cinghiale Arcicaccia categoria singolo, coppia e muta porta la bandiera sarda in quanto dopo 10 anni che veniva fatta in altre zone sabato 3 giugno ha visto l’isola riempirsi dei vari campioni regionali.
Una manifestazione svoltasi con giusto spirito di competizione e amicizia, su tre campi non facilissimi dove tutti gli ausiliari si sono potuti esprimere al meglio delle loro capacità, ma come in ogni competizione solo alcuni atleti salgono sul podio.
Si ricorda che le semifinali del singolo si sono svolte in Toscana a Suvereto (LI), per le coppie a Massa Marittima e per le mute sul Monte Peglia zona Orvieto.

L’articolo è pubblicato a pagina 14 del numero 84 di Cinghiale&Cani attualmente in edicola.

Agonismo: Il segugismo nel teramano

A metà gennaio, proprio dopo le feste di Natale che si sono concluse con l’Epifania, ci si ritrova a ricominciare la stagione agonistica per i nostri segugi da lepre con il Memorial Lucio Petrella, valevole come qualificazioni del Trofeo Fioravanti 2023.
Il ritrovo è a Villa Zaccheo, Petriccione (TE). La prova per cani da seguita su lepre con CAC categoria coppie e mute nelle due giornate è stata giudicata da Roberto Pigliacelli, Giancarlo Fiaschetti, Generoso Monti, Antonio Raffaele, Roberto Corbucci e Di Nardo.
La Prosegugio di Teramo che ha organizzato la prova ha scelto un territorio che si presta a queste manifestazioni, con le lepri giuste e con un territorio che non ha nulla da invidiare a nessuno.
Gli accompagnatori che ormai sono diventati più che conoscenti sempre presenti e disponibili per far si che ogni conduttore possa sciogliere i suoi segugi senza problemi.
Nelle due giornate ci sono state complessivamente 8 coppie e 44 Mute.
Per arrivare alla premiazione dei vari primi di batteria e giungere alla classifica finale assoluta che ha visto al primo posto la muta di segugi italiani con Eccellente punti 170,00 di Colella, al secondo posto la muta di segugi italiani con Eccellente punti 162,00 di Coppari e al terzo posto al muta con Eccellente punti 160,40 di Antonio Pettine.
Al momento della premiazione c’è stato un momento di commozione generale per il ricordo di Lucio Petrella da parte del Presidente Roberto Pigliacelli e dalle persone che lo ricordano sempre come un gran cinofilo cacciatore.

L’articolo prosegue a pagina 8 del numero 29 di Lepre Cani e Caccia in edicola

Agonismo: l’Arcicaccia a Grosseto

Nel primo weekend di giugno, con un caldo insopportabile soprattutto nella macchia tipica della maremma, si è svolta la prova per cani da seguita su cinghiale in terreno libero categoria singolo e coppia. La prova è stata organizzata dalla sezione di Grosseto dell’Arcicaccia in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Grossetano. Sia il sabato che la domenica sono state fatte due batterie, una di singoli giudicata da Giovanni Montanari e una di coppie giudicata da Demos Morellini. Parte fondamentale della prova sono gli accompagnatori, importanti conoscitori del territorio che hanno messo tutti i concorrenti e i loro ausiliari nella condizione di trovare gli animali per svolgere il loro compito agonistico, se in una batteria c’era Marcello Petrilli dall’altra c’era Andrea, cacciatori e cinofili del posto. Portare a casa dei risultati con questa siccità e con queste temperature è da veri segugi con la “S”. La sezione dell’Arcicaccia di Grosseto, rappresentata da Renzo Settembrini è alle prime armi sull’organizzazione di una prova Enci, a piccoli passi si possono raggiungere grandi mete, come Roma non è stata fatta in un giorno anche qui ci vuole il tempo, ma se c’è la voglia sicuramente è e sarà un successo.

Per la categoria singolo la classifica finale vede al terzo posto Rajban, SM di Alessandro Contri con MB punti 154, al secondo posto Gino SM di Rocchetti con Eccellente punti 166 e al primo posto Mascherina di Alessandro Bartoli con Eccellente punti 172.

Per la categoria coppia la classifica finale vede al terzo posto Ciocco e Fara SM di Sandro Sartini con MB punti 154,50, al secondo posto Imperatori e Fritz SM di Galli con Eccellente punti 161,50 e al primo posto Giulio e Resisti di Gianni Paradisi del team Paradisi SM Eccellente punti 166,00.

L’articolo prosegue a pagina 18 del numero 78 di Cinghiale&Cani

Gare: le Quattro Valli Aretine

In un tiepido pomeriggio di primavera grazie alla collaborazione di Beppe Bartolini e di Mario Nibi nasce l’idea di fare un circuito di qualificazioni e semifinali all’interno del recinto di Cortona. Il recinto messo a disposizione da Donato Minigozzi permette di fare le varie fasi per i concorrenti di mute di cani da seguita su cinghiale per arrivare alla finale con lo sparo organizzato all’interno della struttura di Piancardato al recinto di Colliballi gestito da Alberto Palermi.
Le mute giunte anche da fuori regione si incontrano e si scontrano sino a portare a scegliere i migliori 6 punteggi di tutto il circuito che nei giorni di sabato 14 e domenica 15 luglio con il supporto delle loro squadre arrivano in finale.

L’articolo prosegue a pagina 10 del numero 57 di Cinghiale & Cani

Circuito Mari e Monti: prima tappa del Trofeo “Memorial Segugisti Savonesi”

Nelle giornate del 16/17/18 marzo il circuito “Mari e Monti” riparte con la tappa di Savona, sono state tre giornate caratterizzate da forti piogge nel Savonese, con ben due giorni di allerta meteo, lascio immaginare a voi le enormi difficoltà incontrate soprattutto dai segugi a svolgere le fasi richieste. Poca l’olfattazione, selvatici non ben rimessi, nervosi, che si davano alla fuga in modo perentorio, ma è stato gravoso pure il compito degli organizzatori , accompagnatori (a cui và un grosso merito se le prove hanno successo) e giudici preposti a redigere relazioni tecniche. Al cospetto dei giudici designati Felice Bracco, Giovanni Gaino e Andrea Schiappacasse, si sono sfidati 22 singoli,15 coppie e 8 mute, giunti da svariate regioni Italiane.

L’articolo prosegue a pag. 6 del numero 53 di Cianghiale&Cani in edicola

Edizioni Lucibello a Caccia Village 2018

Saremo Presenti all’edizione 2018 di Caccia Village a Bastia Umbra (Pg) nei giorni 11, 12 e 13 maggio.

Trovate il nostro stand Edizioni Lucibello al padiglione 9, posizione C33 bis.

Venite a trovarci!!!!

 

La Presentazione di Caccia Village 2018

A Caccia Village è l’anno del Rigato

Caccia Village da sempre si è impegnata per approfondire tematiche specialistiche dell’universo venatorio: lo ha fatto in passato e continua a farlo nell’edizione 2018.
E’ questo l’anno nel quale ci si concentrerà nell’approfondimento dell’attività venatoria nella quale si utilizza l’arma di rigata.
Una serie di eventi specifici permetteranno di chiarire i molteplici aspetti di queste e armi, delle cacce alle quali sono deputate e delle tradizioni che più gli appartengono.
Si andranno ad approfondire tutti gli aspetti puramente tecnici relativi alle carabine, al loro munizionamento, alla balistica e agli specifici accessori primo tra tutti l’universo delle ottiche, ma anche aspetti gestionali relativi alla fauna ungulata cacciata.
Le tematiche che occuperanno nei 3 giorni di Caccia Village vari coinvolgenti momenti in incontri a tema e workshop con la partecipazione di importanti esperti del panorama nazionale.

Tante novità dalle aziende

La crescita di Caccia Village si è contraddistinta negli anni per la presenza di importanti marchi in continuo aumento che hanno esposto all’interno dei loro stand un numero considerevole di novità. Le aziende sia armiere che produttrici di accessori sono ben liete di portare l’intera gamma e di mettere in bella evidenza le loro novità, poiché il pubblico che raggiunge Caccia Village da tutte le località del Centro Italia risulta particolarmente competente e ben disposto a chiedere ed approfondire tutti gli aspetti tecnici delle novità. In questi anni abbiamo visto, i più noti prodotti dell’archibugieria mondiale da caccia e da tiro, fare bella presenza di se in fiera, affiancati da una moltitudine di prodotti che vanno dall’abbigliamento alla tecnologia a supporto del cane da caccia, dalle munizioni alle proposte di servizi venatori e del tiro.

Linee di tiro

Il 2017 ha visto ancora una volta la presenza di linee di tiro nell’ambito del contenitore fieristico. Una seconda esperienza, che ha visto come sempre protagoniste le maggiori aziende produttrici di armi e munizioni, ma la scena è stata loro rubata dal grande pubblico che ha gradito la possibilità di provare le armi direttamente sul piattello. L’edizione del 2018, ribadisce la presenza delle linee di tiro, con un ampliamento e tutta una serie di miglioramenti per l’accesso, maturati nell’esperienza dell’edizione 2017. Le linee consentono a tutti, ma proprio a tutti di sparare; dotati di porto d’armi o no e anche non maggiorenni, grazie alla presenza di esperti direttori di tiro, si può provare le armi e l’emozione di colpire un bersaglio, durante tutta la durata della manifestazione.

Cosa troverai a Caccia Village

Semplicemente tutto quello che ti aspetteresti trovare, per caccia tiro ed outdoor, ma anche ciò che non conosci. Nello specifico:

– Armi a canna liscia liscia e rigata da caccia e da tiro

– Munizioni a canna liscia

– Ottiche da osservazione e da puntamento

– Accessori per la cinofilia, foto trappole

– Attrezzature ed accessori per la caccia alla migratoria

– Abbigliamento tecnico

– Coltelleria, arcieria e buffetteria

– I tuoi gadget preferiti

– Alimenti ed igiene del cane

– Associazioni venatorie e del tiro

– Case editrici specializzate in caccie tiro

– Calzature per la montagna, la collina e la palude

– Allevatori di cani e selvaggina

Post
Post

 

Esposizione Cinofila

Curata negli anni precedenti dall’indimenticato Ivo Angeli, prematuramente scomparso, dalla scorsa edizione, la tradizionale esposizione cinofila di Caccia Village, è intitolata alla sua memoria e rinnovata nello spirito e nella organizzazione è curata da un coordinamento delle associazioni venatorie, che ha dato prova di una grande capacità organizzativa e di coinvolgimento di partecipanti e pubblico.

Post
Post

 

Cultura: nel DNA di Caccia Village

L’offerta culturale non è mai mancata a Caccia Village, che ogni anno grazie alla collaborazione di esperti e studiosi di settore cerca di migliorarla e renderla più efficace. Tanti in questi anni le materie trattate, dalle difficoltà di alcune specie faunistiche all’espansione di altre, da elementi squisitamente tecnici di balistica e cinofilia, ad aspetti anche storici della caccia oltre alla presentazioni di importanti testi di cultura venatoria.

Post
Post

 

Tantissime presentazioni commerciali

E’ stata una interessante iniziativa lanciata nell’edizione di due anni orsono che ha raccolto sin da subito il favore di tutti, espositori ed appassionati. Da allora si sono succedute interessanti presentazioni a 360°: dalle ultime armi immesse sul mercato, alle nuove tecnologie telematiche a supporto dell’azione del cane da caccia, da prodotti per la ricarica a specificità dell’abbigliamento e delle calzature.
Anche quest’anno già ci si sta operando per la realizzazione di un interessante programma di presentazioni aziendali.

Post
Post

Un’area dedicata esclusivamente al cane da caccia

Caccia Village è la prima fiera venatoria con un’area espressamente dedicata al cane da caccia. In questa parte del villaggio potrete trovare stand espositivi di allevatori di cani da caccia e affascinarvi con il vostro futuro ausiliare. Razze da ferma, da seguita, da cerca, da riporto, da traccia e da tana, sono le protagoniste del villaggio cinofilo.