Cinofilia: Il segugio in Pianura Padana

Santhià (Santià in piemontese) è un comune italiano di 8 379 abitanti, importante crocevia in provincia di Vercelli, in Piemonte, comunicante con la provincia di Biella e la città metropolitana di Torino, nella Pianura Padana occidentale tra San Germano Vercellese, Cavaglià e Tronzano Vercellese. In questa bellissima zona del Piemonte abbiamo avuto modo di sentire il punto di vista e la storia di Marco Tosini.

Da sempre cacciatore, dovrei partire da quando avevo non più di 10 anni, abitavo in cascina e seguivo i proprietari, “la madamin e l’Avucat” che con i Pointer andavano a beccaccini nelle loro amate risaie, per poi a 18 anni finalmente andare a caccia con mio papà a gallinelle e anatre nei fontanili. Si cresce, arriva l’amore, e la fortuna mi fa conoscere mio suocero segugista a metà degli anni ‘80. Così cambio radicalmente il mio modo di vedere la caccia. Inesperto, ma da subito appassionato, in quegli anni l’allevamento “Pontenizza” di Mario Villa andava alla grande, su consiglio di un mio amico cinofilo acquistai tre cucciole da Mario, che poi divenne un amico e cinofilo con cui confrontarmi. Una delle tre, si rivelò un grande segugio pur essendo affidata ad un inesperto come me. Piano piano con dedizione estrema mi sono affinato e devo ringraziare proprio quella cagna che mi ha insegnato molto.

L’articolo prosegue a pagina 12 del numero 23 di Lepre Cani e Caccia attualmente in edicola.