La Regione Sicilia ha comunicato ufficialmente, attraverso un comunicato stampa, che in data 13 novembre, l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, ha firmato il decreto di sospensione del calendario venatorio 2023-24. Questa decisione è stata presa in risposta all’ordinanza emessa dal Consiglio di giustizia amministrativa il 10 novembre scorso.
L’assessore Sammartino ha voluto rassicurare la comunità dei cacciatori siciliani, dichiarando che nonostante la sospensione attuale, gli uffici regionali sono già al lavoro per avviare una nuova istruttoria. Tale procedura sarà finalizzata a valutare le eventuali conseguenze degli incendi che hanno interessato la regione nei mesi di luglio e agosto. L’obiettivo principale sarà verificare l’impatto di tali eventi sulla persistenza e sull’esistenza della fauna nei territori siciliani.
Una volta completate le necessarie verifiche, la Regione sarà pronta ad emanare un nuovo calendario venatorio, cercando di conciliare le esigenze della gestione faunistica con quelle della tutela dell’ambiente, considerando gli effetti degli incendi sulla fauna e sulle abitudini degli animali selvatici.
Questa decisione dimostra l’attenzione della Regione Sicilia nei confronti delle dinamiche ambientali e dell’importanza di una gestione responsabile della fauna selvatica, garantendo nel contempo la sicurezza e la sostenibilità dell’attività venatoria nella regione.