Quando il territorio e la cinofilia hanno un elemento in comune si deduce che sia una cosa importante. Ci troviamo in Piemonte, in provincia di Cuneo, più precisamente a Cortemilia.
Benché buona parte dell’economia locale si basi sull’attività commerciale, artigianale e industriale di qualità, l’agricoltura è uno dei principali fattori economici di Cortemilia ed è da tempo orientata verso la produzione di nocciole, nella varietà “Tonda Gentile delle Langhe” IGP. Tutti gli anni, alla fine d’agosto, si tiene la Sagra della Nocciola, giunta nel 2019 alla 65ª edizione. La produzione vitivinicola si svolge nell’ambito del dolcetto e del moscato.
Cortemilia ospita diversi laboratori artigianali vocati alla produzione sia in ambito alimentare sia in altri campi, tra cui spicca quello dell’ebanisteria e della lavorazione della “pietra di langa”.
Tra dicembre e gennaio la zona si è coperta di neve creando un panorama mozzafiato dove i segugi con i loro cuscinetti sensibili lasciano le orme mentre passeggiano.
I Porcelaine di Giuseppe Montanaro: Nikel, Rakel Bad, Beck e Pastor si confondono con il panorama attuale facendo un tutt’uno tra il colore bianco del mantello e il bianco della neve.
Giuseppe, oggi 37 enne ha voluto mettersi nuovamente in gioco valutando e decidendo di andare a caccia con questa nuova razza per lui in quanto per anni, sin da ragazzino in casa sua c’erano gli Ariegeois.
I soggetti che aveva arrivano alcuni dalla Francia, dalla Sardegna e altri dalla Liguria.
Questa passione per i segugi francesi è sempre stata solo per la caccia al cinghiale, grazie allo zio da parte di mamma, gran cacciatore che gli ha insegnato tutto su questo tipo di caccia insieme a Bruno Troia, Remo Cerrina e a tutta la squadra N. 15.