Agonismo: Rascino, il regno di Fioravanti

L’Altopiano di Rascino è un altopiano carsico situato nel Lazio orientale, in provincia di Rieti, tra i Monti del Cicolano (Cicolano) ai confini con l’Abruzzo nord-occidentale, all’interno del territorio del comune di Fiamignano, con l’intera area classificata come sito di interesse comunitario (SIC).
Esteso per 7 km circa, dall’8 all’11 luglio qui si è svolto il Trofeo Fioravanti, prova per cani da seguita su lepre categoria mute. La prova organizzata dalla Sips sezione di Rieti in collaborazione con la Sips Nazionale e la Sips Regione Abruzzo. Giovedi 8 e venerdi 9 ci sono state le qualificazioni, dove hanno gareggiato ben 78 mute.

L’articolo prosegue a pagina 38 di Lepre Cani & Caccia n. 24 attualmente in edicola.

Gestione: Lepre comune (Lepus europaeus)

Sul numero 24 di Lepre Cani e Caccia è pubblicato l’articolo di approfondimento che fa conoscere la Lepre comune, la sua sistematica, l’habitat, le geonemia, la biologia per arrivare alla fasi di cattura per ripopolamento.

Lepre comune (Lepus europaeus)

Lepre Europea
CLASSE: Mammiferi (Mammalia)
ORDINE: Lagomorfi (Lagomorpha)
FAMIGLIA: Leporidi (Leporidae)
GENERE: Lepus Linnaeus, 1758.
SPECIE: LeptJs europaeus Pallas, 1778.
NOMI ITALIANI: Lepre, Lepre comune, Lepre europea.
DIMENSIONI: Lunghezza testa-corpo da 48 a 70 cm.; lunghezza della coda da 7,4 a 11,2 cm.; lunghezza del piede posteriore da 11 a 16 cm.; lunghezza dell’orecchio da 6,5 a 7,3 cm.
PESO: alla nascita g. 70-150; adulti kg. 2,5 2,5-6,5.
FORMULA DENTARIA: I 2 -1, C 0 0-0, PM 3 3-2, M 3 3-3 = 28 .
MAMMELLE: 3 paia (1 paio pettorali, 2 paia addominali).
PERIODO RIPRODUTTIVO: da gennaio a settembre
MATURITÀ SESSUALE: tra i 6 e gli 8 mesi di età.
DURATA DELLA GESTAZIONE: 41-41-42 giorni.
PARTI: 3-4 all’anno.
NUMERO DI PICCOLI PER PARTO: da 1 a 6.
LONGEVITÀ: 9-10 anni

L’articolo completo prosegua a pagina 6 del numero 24 di Lepre Cani e Caccia attualmente in edicola.

Territorio: Parco del Cilento, Valle di Diano e Alburni. Aprire i parchi alla cinofilia

Sul numero 24 di Lepre Cani e Caccia è pubblicato l’articolo “Parco del Cilento, Valle di Diano e Alburni. Aprire i parchi alla cinofilia”.
Aprire i parchi alla cinofilia. Domenica 6 giugno in un luogo suggestivo e pieno di tradizione si è svolto uno degli eventi più importanti per il raggiungimento di un traguardo a livello nazionale per la cinofilia segugistica. Il Team Monte Pruno, nella persona del Presidente Vitantonio Cobucci, del Direttore Francesco Palmieri e di tutto il team, in collaborazione con la Banca Monte Pruno nella persona del suo Direttore Generale Michele Albanese hanno organizzato una giornata nel comune di Roscigno Vecchia in provincia di Salerno per poter aprire le porte del Parco Nazionale del Cilento, Valle di Diano e Alburni alla cinofilia segugistica.
L’articolo prosegue a pagina 24 del numero 24 di Lepre Cani e Caccia attualmente in edicola.

Edizioni Lucibello al prossimo Game Fair a Grosseto

Nel giorni 10, 11 e 12 settembre a Grosseto si svolge Game Fair 2021, presso il Centro Fiere del Madonnino (Loc. Madonnino – Braccagni). Edizioni Lucibello sarà presnte con un suo stand al numero 65.

Game Fair è il più grande evento outdoor italiano, giunto al suo 30° appuntamento e presenta un palinsesto ricco, con l’inserimento di nuovi settori, tutto rivolto a valorizzare le discipline all’aria aperta, a promuovere uno stile di vita sano e immerso nella natura, offrendo alle miglia di appassionati tre giorni fra tradizione venatoria, tiro sportivo, equitazione e cinofilia.

Grazie agli ampi pazi all’aperto l’organizzazione della manifestazione sarà in piena sicurezza ed il Game Fair 2021, non sarà solo il più grande evento Outdoor d’ Italia, ma rappresenterà la rinascita ed il simbolo di vita all’aria aperta a contatto con la natura, ciò che ci è stato tolto nei mesi trascorsi in piena pandemia.

 

maggiori informazioni https://www.gamefairitalia.it

Passate a trovarci.

HIT Show Talks: “L’alimentazione del cane da caccia: dal cucciolo al cane adulto”

Disponibile qui il video del webinar svolto dal Dott. Nico Tavian ed da Elisa Lucibello sulla tematica dell’alimentazione e della preparazione del cane da caccia.

Sul webinar a​​limentazione e preparazione atletica:
– In base all’età: Da cucciolo a cane adulto
– In base alla Temperatura/Stagione
– Le diverse tipologie di alimentazione: dalla casalinga alla commerciale/industriale/artigianale… pro e contro
– Composizione analitica ottimale del mangime in fase di lavoro/attività sportiva e di mantenimento
– Intolleranze alimentari e patologie dermatologiche/gastrointestinali
– Pesoforma ideale

Agonismo: FIDASC singolo cat A

La Fidasc (Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia), ha la veste di associazione iscritta nell’albo degli enti con personalità giuridica di diritto privato ed è stata riconosciuta ai fini sportivi dal CONI con deliberazione del Consiglio Nazionale del 12 novembre 2001. Nata come Associazione settoriale di una associazione venatoria nazionale, la FIDASC si è trasformata, nel tempo, in vera e propria Federazione sportiva nazionale con intento primario di ottenere il riconoscimento ai fini sportivi da parte del CONI.
Le Associazioni venatorie nazionali hanno contribuito alla sua nascita cedendo le loro attività sportive senza abbattimento del selvatico.
All’inizio fu nominato Commissario straordinario un dirigente venatorio di lunga milizia con l’incarico di effettuare ogni necessaria modifica statutaria al fine del riconoscimento del CONI. Una volta ottenuto tale riconoscimento la FIDASC ha dato inizio alle procedure di affiliazione e tesseramento conclusesi con il momento elettivo del 25 aprile 2003. In tale sede sono stati eletti il Presidente federale, il Consiglio federale, il Collegio dei revisori, dando luogo ad una struttura di vertice democratica, così come previsto nei principi informatori del CONI e nello stesso Statuto federale. Fin dall’inizio, la FIDASC ha riscosso un successo particolarmente significativo, con oltre 1200 società affiliate in pochi mesi, raccolte e coordinate dai Comitati regionali e dai Comitati provinciali.

L’articolo prosegue a pagina 8 del numero 72 di Cinghiale&Cani attualmente in edicola.

Prove lavoro: 1° Memorial Dottor Giamello

Questo evento per cani da seguita, è nato da uno scambio di opinioni tra due amici davanti a un buon bicchiere di Dolcetto dei Terrazzamenti di Cortemilia in provincia di Cuneo, gustato nel centro storico del paese Langarolo, patria storica di giocatori di pallone elastico e capitale indiscussa della nocciola Piemonte Igp, tonda e gentile delle Langhe.
Due appassionati, Massimo Favo e Riccardo Mollea, dedicano una manifestazione alla memoria dell’amato nonno “Èl medic Giamèl” nel centenario della nascita.
Sul numero 72 di Cinghiale&Cani, a pagina 30 è pubblicato un ampio servizio della prova di lavoro che si è svolta.

L’articolo prosegue a pagina 30 del numero 72 di Cinghiale&Cani attualmente in edicola.

Agonismo: 1° Trofeo Città del Palio – 1° Trofeo Canicom

In questo tanto atteso momento di ripartenza la voglia di organizzare manifestazioni cinofile è molto elevata, a dimostrarlo questa prima edizione del Trofeo città del Palio ossia della città di Siena. L’organizzatore non che coordinatore David Butini ha scelto due recinti tra Siena e Grosseto di 65 e 55 ettari con all’interno oltre che il cinghiale anche la presenza di caprioli, proprio a creare un habitat tipico della caccia al cinghiale in terreno libero. David è stato supportato da Sergio Fratelli, Presidente Anlc di Siena, da Giampaolo Petroni dal “Terry” e dalla figura di Giudice Federale Alessio Biagini. Nelle sei giornate di qualificazioni si sono presentate e messe alla prova 30 mute con conduttori di elevata cinofilia sia per la classe A sia per la classe B portando in qualifica 10 mute di A e 4 di B. Questo a dimostrare che i recinti sono stati selettivi anche se la stagione non del tutto adeguata, fine maggio e primi di giugno, ha messo del suo.
Un ringraziamento a Massimo Bellini, Michele Pellecchi, Anna Lilla Di Maria, proprietaria del “Bufalaie” dove si è svolta la premiazione, ad Agostino Zedda e Marcello Moi che hanno cotto i maialini rendendo piacevole la chiusura della manifestazione. Non per ultimi di importanza un grazie a Canicom, a Mister Mix, a Cinghiale & Cani e Fattoria il Castagno che insieme alla consegna di coppe e targhe hanno messo premi di importanza.

L’articolo prosegue a pagina 48 del numero 72 di Cinghiale&Cani attualmente in edicola

Gare: 1° Trofeo Brighunter

Tra una zona rossa e l’altra anche in Sardegna, finalmente confermata gialla, riprendono le tanto amate e frequentate gare cinofile, ad aprire le danze è stato, appunto, il 1° Trofeo “Brighunter” per cani da seguita in coppia su cinghiale organizzato in collaborazione con la Città di Monti, nota per il suo ottimo Vermentino.
La gara si è svolta su tre giornate, 14, 15 e 16 maggio, presso la ZAC Sant’Alvara di Monti gestita egregiamente da due giovani Gavino Lutzu e Alessandro Raspitzu. Un recinto difficile da affrontare, la vegetazione al suo interno è composta dalla tipica macchia mediterranea ed è spezzettata qua e là da punti rocciosi calcarei tipici della Sardegna, inoltre il terreno è in pendenza, infatti si estende su due pendii ed è diviso da un canalone, insomma una bella palestra per cani e conduttori.
La gara è stata giudicata da Gianni Rubino Giudice dell’associazione Libera Caccia e noto allevatore di segugi istriani, che ha visto scendere in campo ben 30 coppie con prevalenza delle razze Segugio Maremmano, Segugio Istriano e Briquet Griffon Vendeen, con una timida presenza di Porcellaine e Segugi Italiani. Prima di passare alla classifica finale vorrei spendere due parole riguardo la storia di questa ZAC. Parlando con i gestori scopro che il recinto non viene creato da loro ma bensì 20 anni prima dal Comune che sceglie di recintare ben 30 ettari di terreno comunale, per ripopolare il cervo sardo e creare una sorta di “parco” attraversato da sentieri per consentire alle persone di fare passeggiate e ammirare la natura, ma di fatto questo bellissimo progetto non decollò, nel 2011 questi due ragazzi lo rendono una ZAC per l’allenamento e addestramento di cani da seguita. L’estensione del recinto non permette di essere sempre vicino ai cani durante la sciolta ma si riesce a seguirli stando sopra una roccia, una specie di vedetta da cui si domina tutto il recinto e da cui, all’orizzonte si può scorgere il mare, il panorama è mozzafiato non a caso poco più su dell’ingresso del recinto troviamo anche il belvedere.

L’articolo prosegue a pagina 20 del numero 72 di Cinghiale&Cani 72 attualmente in edicola

Hit Show Talk a Luglio

🤟 NOVITÀ: a luglio arrivano gli HIT SHOW TALKS 🤟
Lunedì sera (12 luglio), alle ore 19, nel canale facebook della Fiera Hot Show (Link qui) presentazione del webinar “L’ALIMENTAZIONE DEL CANE DA CACCIA” in programma per il Giovedì 15 Luglio. Un presentazione del corso gratuito che vede la partecipazione del Dott. Nico Tavian, Medico Veterinario Clinica Neumann e di Elisa Lucibello, direttore delle riviste Cinghiale & Cani e Lepre Cani e Caccia.